IL SOFFICE PASSEGGIAR DELLE ONDE
Accarezzano dolcemente i miei occhi
assaporo il profumo nonostante sia lontano,
soffici, vellutate le onde, che, timide passeggiano
nell'immenso
Non odo il rumore ma percepisco il fruscìo
come le tue parole di un tempo:
fugaci e immobili nella mibilità dell'essere,
scruto quella leggerezza.
Osservo con l'anima attraverso i lumi
mi bagna il ricordo che si tinge d'azzurro
e nel profondo si perde la mia fantasia,
il mio mangiar la foglia.
Non odo il rumore ma percepisco il fruscìo
come le nuvole ignare vagolano
corrono e si corrompono dissolvendosi,
mi dissolvo sillenzioso.
Il soffice passeggiar delle onde
contrasta il fluire rabbioso dei pensieri... desideri!
Simili le gocce nel fondo
sole, ribelli
Arriverà il tempo di proferir parola!
l'armonia detronizzata, caos in fermento
Il soffice passeggiar delle onde
nuvole disperse a tentoni si cercano
si uniranno:temporale!
La natura ribolle...
Sovrasta la piccola mano d'uomo.